Il live streaming professionale al tuo servizio

Lo schermo è diventano un elemento centrale nella vita di ognuno di noi. Per inquadrare l’ampiezza del fenomeno basti pensare che una persona in Italia che vive almeno 65 anni, ne passa 47 davanti ad uno schermo.

Secondo una ricerca di Vision Direct e riportata da Repubblica, 408.431 è la media delle ore che un adulto passa davanti a un display che sia di tv, smartphone, computer, tablet, e-reader o console. Nello specifico, secondo la ricerca si passano fino a tre ore e mezza al giorno a guardare schermi tv, poco meno di 4 ore e mezza davanti al computer e tre ore e 53 minuti a fissare il proprio smartphone. E-reader e dispositivi di gioco portano il tempo giornaliero passato da un adulto davanti a uno schermo a 17 ore.

I trend suggeriscono che l’uomo sarà sempre più connesso e in simbiosi con i vari device, in particolare quelli mobili. Una delle eredità della pandemia da Covid-19 sarà un’accelerazione di questo processo osservabile nel fatto che lo streaming sta offrendo a diversi settori lavorativi di gestire molte operazioni da remoto.

 ll Live Streaming è però diventato oggi non solo uno strumento per la produttività ma anche per il marketing. Se da un lato infatti sono aumentati gli eventi trasmessi in diretta streaming sotto la spinta del Covid e delle conseguenti restrizioni, dall’altro è anche in aumento il numero delle aziende che lo integrano nelle loro strategie di marketing servendosi di strumenti come YouTube Live, FaceBook Live, Twitch e Periscope. Soprattutto perché i video hanno dimostrato di essere in grado di garantire un forte engagement.

Un dato molto importante mostra come, oltre ad eventi di carattere culturale o concerti, oltre l’80% degli utenti preferirebbe i video in diretta ai post sui social o sui blog, soprattutto se si tratta di aziende (“Rose of Live Streaming. Redifining Real-Time Engagement“). Le ragioni di questa preferenza risiedono nella suspense che caratterizza ogni diretta e, soprattutto, in una maggiore intimità percepita con il brand potendo ricevere feedback e risposte in maniera istantanea.

Oggi sono quindi molte le aziende che definiscono una vera e propria live streaming strategy nei loro piani di marketing anche grazie alla versatilità dello strumento e alla sua capacità di adattarsi ad obiettivi specifici diversificati.

 In questi mesi di pandemia lo streaming si è rivelato cruciale per il settore degli eventi, consentendo di seguire da remoto su qualsiasi dispositivo eventi culturali, sportivi oppure di seminari, eventi di formazione , conferenze stampa o altro permettendo anche di rendere disponibile il contenuto dopo l’avvenimento della diretta.

Se usato correttamente il live streaming può creare aspettative nel consumatore in vista del lancio di un servizio o di un nuovo prodotto. Questo ad esempio grazie a teaser coinvolgenti e alla trasformazione di un semplice annuncio in evento d’intrattenimento.

Non solo, il live streaming è molto apprezzato anche se si vuole mostrare il backstage di eventi e presentazioni nonché della semplice routine del brand. Attraverso questi semplici strumenti e il mostrare i dietro le quinte si instaura una certa intimità col brand che si traduce in un maggiore livello di trust e di retention verso il brand. Tra gli esempi illustri nel mondo della moda e dell’intrattenimento si possono citare Marc Jacobs e il The Tonight Show.

Un altro esempio di utilizzo delle dirette streaming è rappresentato dall’annuncio di partnership  o collaborazioni strategiche con testimonial, influencer o con altri brand. In molti settori, infatti, le collaborazioni possono andare da singoli progetti o costituire un rapporto più duraturo e strutturato con altre realtà del settore. In questi casi, molte aziende scelgono di presentare queste collaborazioni attraverso una diretta sui social per far sentire i propri clienti maggiormente coinvolti nelle sorti del brand e per maggiore trasparenza. Per lo stesso motivo lo streaming può anche essere utilizzato nel fornire assistenza ai propri clienti. Organizzare sessioni di Q&A per rispondere alle richieste e alle domande più frequenti è una soluzione pratica, veloce ed efficiente.

Alla luce della sempre maggiore rilevanza dei programmi di Responsabilità Sociale d’Impresa, i brand si avvalgono della diretta streaming per mostrare  l’impegno sociale del brand, soprattutto quando danno luogo ad eventi live o sponsorizzazioni.

 Basta quindi una diretta streaming per ottenere importanti risultati? No, come in molti aspetti che riguardano il digital marketing e il content marketing ci sono errori da evitare. Innanzitutto, sarebbe meglio approcciare il live streaming nell’ottica di un calendario fisso. Il calendario è infatti funzionale alla creazione di un appuntamento costante nel tempo capace di fidelizzare, coinvolgere e accrescere la propria fanbase o il proprio pubblico.

Nel caso, invece, di dirette singole diventa ancora più importante un’adeguata promozione, per esempio tramite una campagna social dedicata con post e piccoli trailer da condividere nei giorni immediatamente precedenti con pubblico target e gruppi di interesse.

 A livello registico, ci sono infine delle regole che vanno rispettate che servono ad evitare tempi morti e rendere la diretta streaming più facile da seguire. Mentre a livello tecnico bisogna ricordare che si tratta di un aspetto fondamentale. Secondo un ricerca di LiveStream, il 67% degli utenti non sarebbe disposto a rinunciare alla qualità del video anche se si tratta di dirette social e, riguardo alla user experience per i contenuti video, il 62% di questi arriva ad associare un video di scarsa qualità a una cattiva immagine del brand.

Diventa quindi cruciale evitare video sgranati, l’effetto pixellato, video che si bloccano e connessioni instabili. Allo stesso modo è importante  gestire l’interazione con chi sta guardando un video live attraverso commenti e spazi per le domande. Non solo, il live streaming diventa uno strumento di conversione più efficace quanto più chiare sono le  call to action chiare lanciate, ad esempio l’iscrizione  alla newsletter o al canale  YouTube, alla pagina Facebook, a seconda di cosa sia più importante per il brand. Oltre che per la lead generation il live streaming può essere utilizzato come forma di  monetizzazione diretta. Presso alcune piattaforme è anche possibile monetizzare direttamente ad esempio inserendo  annunci pubblicitari in mid-roll all’interno del video live.

Un altro esempio virtuoso di utilizzo del live streaming riguarda il giornalismo e le dirette con esperti di settore per approfondimenti tematici come politica, società, lavoro, business e così via. Ci sono esempi di dirette Facebook che hanno mostrato il dietro le quinte di interviste o di servizi fotografici, ripreso dibattiti con panel di esperti illustri che hanno registrato ascolti paragonabili a quelli dei canali tradizionali.

Il live streaming ha ampiamente dimostrato di essere uno strumento sempre più apprezzato da brand, organizzatori di eventi, associazioni o enti per instaurare un rapporto più autentico e umano con il proprio pubblico e stabilire una relazione di fiducia con uno nuovo. La diretta streaming permette di essere  sempre a portata di schermo per il fruitore finale, un aspetto che abbiamo visto essere sempre più centrale nel mondo di oggi.

In ragione di questa centralità e dell’importanza che una porzione sempre più ampia di persone dedica alle dirette video come strumenti di digital marketing e lead generation diventa ancora più essenziale rivolgersi a  servizi professionali. Questo per garantire la massima qualità video , una connessione stabile, la gestione dell’interazione col pubblico, e l’eliminazione di tempi morti durante la diretta attraverso una regia dedicata e riprese multicamera.


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